I disturbi alimentari sono molteplici, ma come e perchè si verificano?
La nutrizione è il bisogno fondamentale per la sopravvivenza umana.
Nei casi in cui la perdita di peso è improvvisa ed eccessiva, come un eccessivo aumento di peso, esiste un rischio ed un pericolo potenzialmente letali che possono portare a ricoveri.
Piuttosto che essere un problema nutrizionale, riguarda più il modo in cui il cibo viene gestito e il deterioramento del proprio rapporto con il proprio corpo.
Chi è colpito da disturbi alimentari, limita eccessivamente, controlla fortemente o perde completamente il controllo dei propri comportamenti alimentari.
I disturbi alimentari non hanno una causa precisa. Ma ciò che tali problematiche hanno in comune, molto spesso è associato a problemi emotivi e bassa autostima.
Molti pazienti cercano inconsciamente di risolvere i loro conflitti interni attraverso il modo di mangiare. Questo è anche noto come comportamento alimentare emotivo.
Esistono diverse tipologie di disturbi
Il disturbo: Pica (consumo costante di una sostanza non nutritiva, non nutritiva, ad es. carta, capelli, vernice, sapone, cenere, argilla, per almeno un mese).
Disturbo da rigurgito
Disturbo da evitamento/restrizione dell’assunzione di cibo
Anoressia nervosa (comportamenti che rendono difficile aumentare di peso nonostante il basso peso corporeo)
Bulimia nervosa (episodi di fame che non si riescono a controllare con vomito autoindotto, utilizzo di farmaci sbagliati)
Disturbo da alimentazione incontrollata
Disturbo dell’alimentazione notturna: episodi ricorrenti di alimentazione notturna, che si manifestano mangiando dopo essersi svegliati dal sonno o consumando cibo eccessivo dopo cena.
La terapia cognitivo comportamentale è uno dei metodi che mostrano buoni risultati nel trattamento dei disturbi alimentari.
Tale terapia mira a insegnare ai pazienti strategie di coping alternative. È importante includere i familiari nella terapia, specialmente nei pazienti giovani.
Le attuali spiegazioni per i disturbi alimentari sono molteplici, pertanto il comportamento alimentare è uno stimolo comune che porta allo sviluppo di tali disturbi.