La dieta antinfiammatoria: ecco come agisce

A volte ci vuole una dieta antinfiammatoria per eliminare le irritazioni provocate da alcuni alimenti. Per disintossicarsi e dare il via al dimagrimento bastano due giorni di detox. I chili in eccesso, l’irregolarità intestinale e i problemi alla pelle sono tutti sintomi di un’infiammazione dell’organismo.

Quali cibi è meglio evitare?

La soluzione migliore da attuare è però non eliminare a priori e definitivamente alcuni cibi: la dieta antinfiammatoria infatti deve permettere di recuperare la tolleranza immunologica e rieducare a mangiare ed è per questo motivo che che non si deve escludere nulla in maniera rigida.

Deve piuttosto consentire un riavvicinamento graduale: per ridurre l’infiammazione è utile seguire una dieta di rotazione settimanale sulla base del proprio profilo alimentare valutato ovviamente con test appropriati. Per chi non avesse ancora approfondito bastano 2 giorni a settimana in cui si eliminano lieviti, latticini e frumento. Già questo basta per sgonfiarsi ed eliminare i liquidi in eccesso.

Che cosa prevede la dieta antinfiammatoria

La dieta prevede due giorni di astinenza totale dal frumento, non si possono consumare quindi la pasta e gli altri prodotti a base di farina di grano. Sono anche vietati i lieviti, perciò i prodotti da forno lievitati come pane, pizza, biscotti e latticini.

Nel resto della settimana si può mangiare normalmente senza però eccedere nelle quantità. Seguendo i due giorni di astensione si contrasteranno i sintomi più sgradevoli delle reazioni infiammatorie come mal di testa e disturbi intestinali e soprattutto si elimineranno i liquidi in eccesso e i gonfiori.

Si può perdere fino ad una taglia al mese, la pancia diventa più piatta, i gonfiori si attenueranno e diminuiranno i problemi di irregolarità intestinale.

Altri nemici delle infiammazioni sono la sedentarietà e la pigrizia. Infatti stress e ritmi di vita intensa hanno un ruolo fondamentale nel moltiplicarsi delle infiammazioni da cibo. Attenzione anche all’alimentazione che deve essere il più possibile varia.

Federica Franco

Appassionata di estetica, fiction, serie tv e del web, ho studiato come analista contabile presso la struttura Carlo Moneta, attualmente content writer nel tempo libero e impiegata presso la Umbrella Corporation a Roma.

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