L’argento colloidale è una sostanza che viene utilizzata nella medicina naturale. In questo articolo scopriremo che cos’è, come agisce sul nostro organismo e quali disturbi cura.
Che cos’è?
E’ una nuova sostanza che cura molte cose: infatti veniva usato già dall’antichità per disinfettare le ferite e come sostituto all’antibiotico che ancora non esisteva. Oggi è ritornato alla ribalta e viene utilizzato per curare molti disturbi come l’herpes, le piccole ustioni e perfino per combattere la tonsillite.
Argento colloidale: per disinfettare le ferite e piccole ustioni
Alcuni studi hanno dimostrato che l’argento colloidale è potente per combattere i più comuni agenti responsabili delle infezioni della pelle, dallo stafilococco aureo allo pseudomonas ed è efficace anche sui ceppi antibioticoresistenti. Potete usarlo anche per le scottature.
Come usarlo? Inumidite una garza di argento colloidale puro e passatelo sulla ferita. Sulle scottature e sui tagli infetti provate a mettere un impacco di garza imbevuta fissato con un cerotto: cambiatelo 2 volte a giorno.
Argento colloidale contro l’herpes e i funghi
E’ un rimedio che contrasta anche l’herpes in tre giorni: è efficace inoltre per i foruncoli, verruche, dermatiti e infezioni da funghi come le micosi delle unghie.
Come si usa? Mettete 5 gocce di argento colloidale puro sulla garza e applicatelo sulle lesioni. Potete anche lasciare l’impacco come indicato per le scottature. Continuate i trattamenti per qualche giorno dopo la guarigione.
Rimedio contro la tonsillite
Le gocce sono efficaci anche contro le infezioni batteriche come la tonsillite, l’influenza e i disturbi intestinali. E’ sempre però meglio consultare un medico: infatti ci sono pochi studi sull’effetto che l’argento colloidale ha su questi disturbi. Alcune ricerche affermano che le gocce vengono poi espulse con le urine e le feci ma non sono sicure al 100%. E’ consigliabile perciò, come detto prima, consultare un medico e non fare più di 2 trattamenti all’anno.