I prodotti solari hanno una scadenza e va tenuta di conto. Magari avete tirato fuori la borsa da mare dell’estate passata e dentro, ecco ancora i prodotti solari avanzati. Certo, difficilmente una confezione può finire in una sola estate se utilizzata da una persona sola e così, ecco che si tende a conservare per l’anno dopo. Ma è giusto cercare sempre di risparmiare?
Il fatto è che scadono i prodotti solari, come ogni altra cosa. Non solo, noi ogni giorno li portiamo al mare e stanno sotto il sole anche per un’intera giornata. Il calore velocizza il processo di deterioramento. Perché durino a lungo, dovrebbero essere conservati in un luogo fresco, cosa praticamente impossibile per le creme da mare.
La scedenza delle protezioni solari e degli abbronzanti è di 12 mesi, almeno questo in media. Dovete contare da quando lo avete aperto. Quindi il consiglio è quello di applicare un’etichetta con sopra scritta la data precisa.
Alcune creme comunque, potrebbero durare di più o di meno. Prendete tutte le vostre creme e guardate la scritta sul simbolo del barattolo aperto. Se vedete che c’è scritto 12 M, significa che dura un anno preciso. Questo dal momento dell’apertura.
Quando utilizzare i prodotti solari scaduti, è come non utilizzare niente. Si perchè le sostanze protettive all’interno si deteriorano e la crema diventa quindi inefficace. Potete comunque fare un piccolo test. Valutate l’odore e la consistenza. Se vi sembrano alterate, non utilizzatela. Il colore deve ancora essere uniforme. Dovete essere certe di non aver mai lasciato la crema esposta al sole e l’odore deve essere lo stesso. Altrimenti buttatelo!
Chiaramente se avete acquistato i prodotti solari ad agosto 2015, potete utilizzarli per giugno e luglio 2016, però fate sempre il test odore/colore, giusto per sicurezza! Se non siete convinte, meglio spendere qualche altro euro piuttosto che rischiare la salute della pelle.