Botulino o Filler? La Guida per Scegliere il Trattamento Giusto

Donna matura sorridente che tocca il viso diviso a metà

Scegliere tra botulino e filler è uno dei dilemmi più comuni nel campo della medicina estetica. Entrambi offrono un modo per combattere i segni del tempo senza ricorrere alla chirurgia, ma agiscono in modi radicalmente diversi e sono pensati per problematiche specifiche. Non si tratta di determinare quale sia “meglio” in assoluto, ma quale dei due sia più efficace per l’obiettivo che si vuole raggiungere.

La distinzione fondamentale, spesso riassunta dai professionisti del settore, è netta: il botulino distende, il filler riempie. Questo semplice concetto svela il meccanismo d’azione e le aree di applicazione ideali per ciascun trattamento.

Il Meccanismo d’Azione: Distensione o Volume?

Per prendere una decisione consapevole, è cruciale comprendere cosa fa esattamente ciascuna sostanza una volta iniettata.

Botulino: L’Arte di Rilassare

Il botulino, nome commerciale del farmaco a base di tossina botulinica di tipo A, è in realtà un miorilassante. La sua funzione non è riempire, ma bloccare temporaneamente il segnale nervoso che arriva a muscoli specifici del viso. Meno contrazione muscolare significa meno movimento e, di conseguenza, la riduzione delle rughe dinamiche o d’espressione.

  • Aree di Intervento Predilette: Il botulino è il trattamento d’elezione per il terzo superiore del viso. Si parla di:
    • Rughe frontali (le linee orizzontali sulla fronte).
    • Rughe glabellari (i “solchi” verticali tra le sopracciglia, spesso chiamati rughe del pensatore o del leone).
    • Zampe di gallina (le rughe ai lati degli occhi, accentuate dal sorriso o dallo strizzare gli occhi).

Un dato interessante: secondo le statistiche ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery), il botulino è stato per anni uno dei trattamenti di medicina estetica non chirurgica più richiesti a livello globale, confermando la sua efficacia nel contrastare le rughe da movimento. La sua azione preventiva è molto apprezzata: distendendo i muscoli, si evita che queste rughe dinamiche si trasformino, con il tempo, in rughe statiche permanenti.

Filler: La Strategia del Riempimento

I filler (dall’inglese, to fill, riempire) sono in genere a base di acido ialuronico, una sostanza già presente nel nostro organismo e per questo altamente biocompatibile e anallergica. L’acido ialuronico, iniettato in diverse densità, ha l’obiettivo di ripristinare i volumi persi o di colmare solchi e depressioni cutanee.

Il processo di invecchiamento cutaneo porta alla perdita di collagene, elastina e, soprattutto, a una diminuzione del grasso sottocutaneo in alcune zone, provocando il cedimento dei tessuti. I filler intervengono proprio qui, agendo come una sorta di impalcatura interna.

  • Aree di Intervento Predilette: I filler sono perfetti per il terzo medio e inferiore del viso e per la correzione delle rughe non legate al movimento. Le applicazioni più comuni includono:
    • Rughe naso-labiali (i solchi che vanno dal naso agli angoli della bocca).
    • Aumento e definizione delle labbra e riempimento delle rughe del “codice a barre” intorno alla bocca.
    • Ripristino del volume a livello di zigomi e guance, per contrastare l’effetto “viso svuotato”.
    • Correzione delle occhiaie (il cosiddetto tear trough).

Il grande vantaggio dell’acido ialuronico, oltre alla naturalezza del risultato se iniettato correttamente, è la sua reversibilità: in caso di necessità, può essere sciolto con un enzima specifico.

Quale Scegliere? La Guida Ragionata

Per capire se orientarsi su un trattamento o l’altro, occorre analizzare attentamente le proprie esigenze e la tipologia di inestetismo.

1. Individuare la Natura della Tua Ruga:

  • Se la ruga è visibile solo quando si sorride, si aggrotta la fronte o si strizzano gli occhi (rughe dinamiche), la soluzione più indicata è quasi sempre il botulino.
  • Se il solco o la depressione è presente anche quando il volto è completamente a riposo (rughe statiche), allora si ha bisogno di un effetto riempitivo, e il filler è la scelta giusta.

2. Obiettivi di Volume vs. Obiettivi di Distensione:

  • Se l’obiettivo primario è ringiovanire lo sguardo, ottenere una fronte più liscia o contrastare l’iperidrosi (sudorazione eccessiva, altra applicazione del botulino), il botulino è il trattamento principale.
  • Se si desidera aumentare il volume delle labbra, sollevare gli zigomi o colmare un solco profondo come quello naso-labiale, il filler è la risposta.

È importante sottolineare che spesso i due trattamenti sono complementari. Un viso che mostra i segni dell’invecchiamento su più fronti può beneficiare di un approccio combinato: botulino nella parte superiore per distendere le rughe d’espressione e filler nella parte inferiore per ripristinare i volumi e i contorni.

Durata e Sicurezza del Trattamento

Entrambi sono trattamenti iniettivi e non permanenti, il che li rende molto gestibili ma richiede sedute di mantenimento periodiche.

TrattamentoDurata Media degli EffettiQuando si Vedono i Risultati
Botulino3 – 6 mesiI risultati iniziano dopo 3-7 giorni, il massimo effetto si ha dopo 1-2 settimane.
Filler (Acido Ialuronico)6 – 12 mesi (varia in base alla densità e all’area)Il risultato è immediatamente visibile, anche se l’assestamento finale può richiedere qualche giorno.

La sicurezza di entrambi i trattamenti è elevata, a patto che vengano eseguiti da medici estetici qualificati e con l’utilizzo di prodotti certificati. In Italia, l’uso della tossina botulinica in estetica è rigorosamente regolamentato e autorizzato solo per le rughe del terzo superiore del viso.

Affidarsi a un professionista esperto è l’unico modo per minimizzare i rischi (piccoli ematomi, lieve gonfiore post-trattamento) e garantire un risultato naturale e armonioso. Una consultazione preliminare con il medico estetico sarà determinante per stabilire un piano personalizzato, che potrebbe includere solo botulino, solo filler, o una combinazione strategica dei due.


Domande Frequenti (FAQ) su Botulino e Filler

1. Il botulino rende il viso inespressivo o “congelato”?

No, se iniettato in dosi appropriate e da un medico esperto, l’effetto è di distensione e rilassamento naturale. L’obiettivo è attenuare le rughe d’espressione più marcate, non eliminare completamente la mimica facciale. L’espressione “congelata” è il risultato di un dosaggio eccessivo o di un’iniezione errata, che va assolutamente evitato.

2. Posso sottopormi a entrambi i trattamenti contemporaneamente?

Sì, molto spesso i medici estetici combinano botulino e filler in sedute diverse o programmate per lavorare su aree specifiche e in sinergia. Il botulino agisce sulle rughe dinamiche (fronte, occhi), mentre i filler ripristinano il volume (labbra, zigomi). L’approccio combinato è spesso il più efficace per un ringiovanimento completo e bilanciato del volto.

3. I trattamenti con filler all’acido ialuronico sono definitivi?

Assolutamente no, i filler a base di acido ialuronico sono riassorbibili dal corpo nel tempo. La sostanza viene metabolizzata naturalmente, il che rende l’effetto reversibile e temporaneo. A seconda del prodotto utilizzato e dell’area trattata, la durata varia da 6 a 12 mesi, dopodiché è consigliabile una seduta di ritocco per mantenere i risultati.

4. Esistono controindicazioni per botulino o filler?

Per il botulino, le controindicazioni includono alcune patologie neuromuscolari, l’uso di specifici antibiotici (aminoglicosidi), e la gravidanza/allattamento. Per i filler, le controindicazioni sono più rare e riguardano principalmente infezioni attive nell’area da trattare o allergie (molto rare per l’acido ialuronico). Una consultazione medica approfondita è cruciale per escludere qualsiasi rischio.

By Redazione

Redazione di Blog Estetica, tutte le informazioni e i consigli per il nostro corpo.

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