Dalla chirurgia al trattamento mini-invasivo: cosa sapere prima di aumentare i volumi
Negli ultimi anni, il desiderio di un profilo corporeo armonico ha spostato l’attenzione da viso e décolleté verso un’altra zona: i glutei. Se un tempo la chirurgia (come il lipofilling o le protesi) era l’unica opzione per rimodellare e aumentare questa parte del corpo, oggi la medicina estetica offre alternative meno invasive, rapide e sempre più richieste, come il filler glutei.
Si tratta di una tecnica non chirurgica, ambulatoriale, eseguita con materiali riassorbibili, studiata per restituire volume, compattezza e simmetria al distretto gluteo. Non si tratta di “gonfiare”, ma di modellare: un concetto più vicino alla scultura morfologica che alla semplice volumizzazione.
Tra gli specialisti italiani che hanno approfondito l’utilizzo medico dei filler corporei figura il Prof. Dott. Gorizio Pieretti, chirurgo plastico e professore universitario, che unisce all’esperienza clinica una solida formazione accademica e scientifica.
Cos’è il filler glutei e come funziona
Il trattamento si basa sull’iniezione di un gel a base di acido ialuronico (in formule ad alta densità e reticolazione) o, in casi selezionati, di idrossiapatite di calcio o altri materiali biocompatibili approvati per l’uso estetico.
Il materiale viene iniettato in profondità, con tecniche precise che rispettano l’anatomia vascolare e muscolare della regione glutea. L’obiettivo non è solo l’aumento, ma il miglioramento del contorno, della simmetria e della tonicità visiva.
I risultati sono visibili subito, migliorano nei giorni successivi e durano in media 12-18 mesi, a seconda del prodotto e dello stile di vita del paziente.
A cosa serve il filler glutei?
Le richieste più comuni riguardano:
- Aumento del volume in persone magre o con glutei piatti.
- Correzione di asimmetrie posturali o post-dimagrimento.
- Ridefinizione dei contorni in pazienti che non desiderano chirurgia.
- Rimodellamento post-gravidanza o post-bariatrico (dopo grandi dimagrimenti).
- Effetto lifting naturale in glutei svuotati ma senza eccesso di pelle.
Intervista al Prof. Dott. Gorizio Pieretti
Medico chirurgo specialista in chirurgia plastica, docente universitario e ricercatore scientifico
Professore, il filler glutei è davvero un’alternativa alla chirurgia?
«È un’alternativa per pazienti selezionati. Il filler glutei non sostituisce una gluteoplastica chirurgica quando c’è un importante rilassamento cutaneo o richiesta di grandi volumi. Ma è una soluzione eccellente per chi vuole risultati naturali, armoniosi, senza anestesia né ricovero.»
Che tipo di materiali vengono utilizzati?
«Utilizziamo acido ialuronico ad alta densità, che ha il vantaggio di essere biocompatibile e completamente riassorbibile. In alcuni casi valutiamo l’idrossiapatite di calcio, che stimola una produzione endogena di collagene. Il principio è lo stesso della medicina rigenerativa: lavorare con il corpo, non contro di esso.»
Ci sono rischi o effetti collaterali?
«Come in ogni procedura medica, esistono rischi se il trattamento non è eseguito da professionisti qualificati. I principali sono ematomi, gonfiori, infezioni. I rischi maggiori—come embolie o necrosi—sono rarissimi, ma possono verificarsi solo se vengono usati materiali non approvati o se si opera senza una conoscenza approfondita dell’anatomia vascolare.»
Come si svolge una seduta?
«Dopo un colloquio clinico e una valutazione estetica, si disegna il piano di trattamento. La procedura dura circa 40-60 minuti, si esegue in ambulatorio sterile, spesso con anestesia locale. Il paziente può tornare a casa subito, evitando solo palestra e massaggi per qualche giorno.»
È un trattamento per tutti?
«No. Ci sono controindicazioni: malattie autoimmuni attive, coagulopatie, infezioni in corso, allergie ai componenti. Inoltre, non lo proponiamo a chi cerca un effetto esagerato o “innaturale”. Il filler glutei è un’arte sottile, non una scorciatoia.»
Il ruolo della formazione medica
Il Prof. Pieretti, oltre a eseguire trattamenti e interventi chirurgici, è docente universitario e ricercatore. Per lui, la formazione e l’aggiornamento continuo sono centrali:
«Troppe persone si affidano a operatori non medici, o poco esperti. Il filler glutei è una procedura medica. Va fatta da specialisti in chirurgia plastica o dermatologia, in strutture abilitate, e solo con materiali sicuri e tracciabili. La medicina estetica non può essere banalizzata.»
Medicina del corpo, non solo del viso
Il filler glutei rappresenta un passaggio culturale nella medicina estetica: non più limitata al volto, ma estesa al corpo, con trattamenti che rispettano la forma naturale, la proporzione e la sicurezza.
In un’Italia in cui la richiesta di trattamenti mini-invasivi è in costante aumento, l’attenzione si sposta su professionalità, trasparenza e qualità dei materiali. Le eccellenze mediche come il Prof. Dott. Gorizio Pieretti, attivo sia nella clinica che nella ricerca universitaria, offrono una garanzia ulteriore per pazienti attenti alla propria immagine, ma anche alla propria salute. La bellezza di un corpo armonico passa dalla competenza medica, non da scorciatoie.